Duo Zen-Miccoli

Data
16 Maggio 2025
Ore
21:00
Luogo
Teatro Della Filarmonica
Programma

Lieder per voce e pianoforte

 

R.Schumann

- Frauenlibe und Leben op. 42

 

J.Brahms

4 Gasänge op.43

 

- intervallo - 

 

G. Fauré

- Trois Melodies op.8

- Trois Melodies op.23

 

Nadia Boulanger

-Cantique 

-Elégie

-Soir d'Hiver

-Les Couteau

 

 

Marta Miccoli mezzosoprano

Mario Zen pianoforte 

 

Biglietto

I biglietti possono essere acquistati presso la Biglietteria dei Teatri - Piazza Mazzini 2 - Macerata

da Martedì a Sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 16.30 alle 19.30.

 

Direttamente presso la sede del concerto a partire da un'ora prima dello spettacolo.

 

Prezzi:

Intero € 20

Ridotto (Over 65 e Convenzionati)* €16

Soci Appassionata* € 12

Studenti* € 5

*Soci, Convenzionati e Studenti solo in biglietteria


Possibile acquisto con Carta Docenti e 18APP

Carta Docente 18 App

Marta Miccoli mezzosoprano

Mario Zen pianforte

 

 

Marta Maria Vittoria Miccoli, mezzosoprano nata a Siracusa nel 2001, si laurea al triennio di

Canto Lirico presso il conservatorio “A. Boito” di Parma con il massimo dei voti e la lode.

Cresce immersa nel teatro, studiando alla Scuola del Dramma Antico sezione giovanile

diventata poi sezione allievi dell’INDA, fa da coro sia al maestro Nicola Piovani che al

maestro Andrea Bocelli. Frequenta la scuola di musica "Nino Cirinnà" studiando canto con la

maestra Mariuccia Cirinnà ed inizia la sua collaborazione con una serie di concerti del coro

delle "Voci bianche" ed il "Coro delle donne". Recita per la società "Dante Alighieri",

vincendo il primo premio nel 2013 e nel 2015 e venendo riconosciuta ambasciatrice di

cultura. Partecipa alle "Feste Archimedee" dove con la sua compagnia, viene invitata dallo

scrittore Massimo Arcangeli insieme al compositore Mogol e all'attore Haber presso un

Festival che si svolgerà a Salerno Sempre grazie ad Arcangeli reciteranno a Montecassino e

a Civita di Bagnoregio in merito all’insegna "La città che non muore mai". Frequenta stage

teatrali all'INDA dove svolge delle collaborazioni con il regista Moni Ovadia e il cantastorie

Mario Incudine.

Partecipa alla messa in scena, presso il Teatro Greco antico di Palazzolo, de “Le Troiane”

nel 2016, di “Alcesti” nel 2016 - 2017 e nel 2018 di “Donne al Parlamento". Fa parte del coro,

in qualità di soprano, per i "Tritoni inquieti" diretto dal maestro Giuseppe Tiralongo, con cui

esegue una serie di concerti e partecipa a diverse manifestazioni. Nell’estate del 2020

partecipa alla performance presso il Teatro Greco di Mircea Cantor. Entra al conservatorio di

Parma, Arrigo Boito, e frequenta il primo anno nella classe di canto lirico della Maestra

Adriana Cicogna. Prende parte a diverse masterclass di canto lirico: Maestro Leone

Magiera, Silvia della Benetta, Desirée Rancatore, Katia Ricciarelli, Teresa Cardace, ecc...

Partecipa alle masterclass da più di quattro anni a Castellaneta diretta dalla Maestra Teresa

Cardace vincendo a 18 anni un concerto premio e una borsa di studio. Attualmente studia

sotto la guida di Claudia Marchi ed Enrico Iori per specializzarsi nel belcanto e nei ruoli en

travesti e si esibisce in concerti per il Conservatorio.

 

Partecipa a concorso in tutti Italia, ricevendo numerosi riconoscimenti: Concorso Rubini

(primo premio), Concorso Gaetano Zinetti (premio speciale), Concorso Franco Ghitti (terzo

premio sezione giovani), Concorso internazionale Giulio Neri (finalista), Concorso Parma

Lirica (terzo premio e premio della critica), Concorso Cappuccilli (finalista), Concorso Voce

all’Opera (vincitrice del ruolo di Cherubino) e Premio Nazionale delle Arti (vincitrice nella

sezione musica da camera 2024 con il pianista Mario Zen e premio speciale per migliore

esecuzione di una composizione del ‘900). Nel luglio 2024 ha debuttato nel ruolo di

Cherubino ne “Le Nozze di Figaro” di Mozart allo Stresa Festival, e per Parma lirica a Villa

Malenchini nella “Traviata” debuttando il ruolo di Flora. A novembre debutta al teatro

Magnani di Fidenza nel ruolo del Musico in “ Manon Lescaut” e come Badessa in “Suor

Angelica”.

 

Mario Renier Zen, nato nel 1999, si laurea al biennio di pianoforte con il massimo dei voti e

la lode studiando con il Maestro Alberto Miodini presso il Conservatorio “A. Boito” di Parma.

Ottiene riconoscimenti in concorsi nazionali ed internazionali quali: “XVIII Premio Nazionale

delle Arti” sezione musica vocale da camera con la mezzosoprano Marta Miccoli; "Concorso

Musicale Nazionale Lodovico Agostini" di Portomaggiore. Inoltre, può vantare il secondo

premio al concorso internazionale "Premio crescendo città di Firenze" in duo cameristico cil

flauto.

Ha frequentato il triennio di pianoforte con il Maestro Andrea Padova e il biennio con il

Maestro Alberto Miodini. Attualmente frequenta il biennio di musica da camera presso il

medesimo conservatorio con il Maestro Pierpaolo Maurizzi. Partecipa a master con pianisti,

cameristi e insegnanti di fama internazionale tra cui Gianluca Luisi, Andrea Lucchesini,

Riccardo Risaliti, Enrico Bronzi, Leone Magiera, Giuseppe Andaloro, Olaf John Laneri, Lucy

Revers, Mariana Gurkova, Andrea Nannoni e Giovanni Gnocchi. Negli anni 2022-23 al

“Casalmaggiore International Festival" con il Maestro Giacomo Battarino; nel 2024 alla

“Internationale Sommerakademie Mozarteum” con la Maestra Connie Shih e, nello stesso

anno, al Festival “Musiktage am Rhein” con i maestri Giacomo Battarino e Anne Shih.

Di recente ha frequentato la Mozarteum University di Salisburgo nella classe della maestra

Lucy Revers, grazie al programma Erasmus. Inoltre ha frequentato le classi di musica da

camera dei maestri Enrico Bronzi e Tunde Kurucz e la classe di musica contemporanea del

maestro Eung Gu Kim.

Ha avuto la possibilità di esibirsi da solista e camerista in sale e auditorium quali Circolo

Parma Lirica; l’Auditorium del Carmine di Parma; la Sala Verdi del conservatorio di Parma;

Hangar Rosso Tiepido a Modena; Kleine Studio, Bösendorfer Saal e Solitär dell'Università

Mozarteum di Salisburgo; il Cap Vermell di Mallorca; la Gartensaal presso lo Schloss Engers

(Germania); la Sala Vasari di Bologna e il Teatro dell’Aquila di Fermo.